Buon inizio di Settembre a te, che mi stai leggendo :-)
Durante questa estate spero ti sia rilassato e spero vivamente tu abbia potuto godere di ciascuna di quelle cose che ti eri prefissato di ottenere! :-)
Quel viaggio che avevi sognato, incontrare quelle persone con cui desideravi passare del tempo, vivere quelle esperienze che dall'inizio dell'anno volevi assolutamente vivere.
Ora siamo arrivati verso la fine dell'estate e con l'inizio di Settembre riprendono tutte le tue routine, il tuo lavoro, le tue occupazioni.
Per me l'inizio di Settembre rappresenta sempre una specie di nuovo "Capodanno"; con i primi di Settembre di fatto, che tu sia uno studente o che tu abbia un lavoro, inizia un nuovo "anno accademico" che nella nostra società, in un certo senso, assume un'importanza persino maggiore dell'inizio dell'anno solare.
Pensaci! A Settembre si deve ripartire alla grande, più carichi, perché l'estate di solito permette un recupero delle nostre energie maggiore; il sole e il caldo facilitano il riposo e anche la nascita di nuove idee e intuizioni sul nostro stile di vita!
Perché quindi non ripartire alla grande con un articolo che possa aiutarti a fare chiarezza sulle strategie migliori da adottare e da portare sempre con te durante questo nuovo Start?
...Quindi ho pensato a te!
E come Mental Coach ti voglio dedicare questo insieme di strategie appositamente studiate e collaudate, molto efficaci, per poterti indirizzare meglio durante i periodi di difficoltà e smarrimento, che nella vita si sa, prima o poi tutti devono affrontare...
UNO ZAINO DI STRATEGIE!
Partiamo alla grande con il PRIMO PRINCIPIO, che assolutamente devi imparare a portare nel tuo ZAINO di CONOSCENZE PERSONALI!
1) Considera il sonno notturno alla stregua di un sonnellino pomeridiano!
Ti spiego meglio: la maggioranza delle persone arrivate a fine giornata, cominciano a riempirsi la testa con frasi del tipo: <<MENO MALE CHE
QUESTA GIORNATA È FINITA, ORA VOGLIO PROPRIO STACCARE DA TUTTO>>, oppure: <<DIO VOLENDO UN'ALTRA GIORNATA È GIUNTA AL TERMINE, DOMANI È UN ALTRO GIORNO>>, o ancora: <<ORA NON CI SONO PER NESSUNO, LA GIORNATA È FINITA E VADO A DORMIRE, SI RIPENSA A TUTTO DOMANI!>>, ecc, ecc...
In pratica il sonno notturno viene vissuto come un FORTE MOMENTO DI STACCO tra l'OGGI e il DOMANI.
Questo modo di ragionare è assolutamente DELETERIO!
La notte non segna la fine di nessuna giornata e il sonno notturno non dovrebbe spezzare le tue attività, né fisiche né tanto meno quelle mentali.
Chi ragiona in questo modo e come se creasse ogni giorno un "accumulo" che spera di poter azzerare durante la notte, e come se volesse rendere ogni mattina un "punto zero" nella propria vita, e sperare incredibilmente di cambiare ciò che in realtà è sempre e comunque una diretta conseguenza del giorno prima.
Questo accumulo che ovviamente non puoi sperare di azzerare solo perché noti che intorno a te la città si ferma, si somma ogni giorno e ogni giorno il tuo cervello deve fare i conti con una credenza conflittuale...da un lato le cose si sommano, dall'altra ti vuoi convincere che con la notte magicamente tutto tornerà al suo posto.
La verità è che il "giorno della marmotta" è solo un film! ;-)
La realtà sai bene che è ben diversa!
Se stai accumulando peso e continui a rimandare le tue sessioni di ginnastica, nulla si azzererà!
Se stai rimandando l'inizio di quella dieta o se stai rimandando quei chiarimenti con quelle persone che ti stanno antipatiche, con il passare della notte tutto continuerà a sommarsi inesorabilmente, soprattutto la tua insoddisfazione personale!
2) Considera la tua giornata non più di sole 24 ore, ma una giornata "allargata" a tutta la settimana!
Pensa a come sarebbe bello avere una giornata lunga 7 giorni!
Una giornata con 7 mattin
In fondo considerare le 24 ore come il ciclo base attraverso cui si svolgono tutte le attività umane è solo una convenzione, non è detto che debba essere anche per te la cosa migliore da fare.e e con 7 pomeriggi! ;-)
Ora che hai compreso che il sonno notturno non deve spezzare alcuna tua attività mentale, impara a considerare la tua giornata non più composta da 24 ore, ma composta da una intera settimana!
Le notti infra-settimanali dovrai considerarle alla stregua di sonnellini pomeridiani, solo un pochino più lunghi ;-)
Quando fai il sonnellino pomeridiano ti metti il pigiama? Non credo!
Ebbene molte persone durante le notti infrasettimanali neanche si mettono il pigiama!
È una questione di impostazione mentale...
Solo la notte tra Domenica e Lunedì falla diventare mentalmente una notte di "stacco" tra un giorno e l'altro.
Appena ti svegli dal tuo sonnellino pomeridiano cosa fai di solito? Pensaci...
Magari stavi facendo una cosa, la interrompi un attimo e dici a te stesso: <<Ora interrompo un attimo, riprenderò fra mezz'ora, ora intanto mi riposo un pochino...>>
Esatto! :-)
Ebbene programma la tua mente a fare la stessa cosa con il sonno notturno.
Pensa chiaramente che stai solo interrompendo e non CHIUDENDO UN CICLO, pensa intensamente che dormirai fino a domattina e che appena ti sveglierai riprenderai ESATTAMENTE tutti i pensieri interrotti nell'ESATTO PUNTO in cui li avevi lasciati.
Il tuo UMORE migliorerà enormemente, e così pure la gestione delle tue emozioni.
Anche la tua memoria NE TRARRÀ ENORME GIOVAMENTO, vedrai! :-)
3) Comincia a considerare ogni impegno NON PIÙ IN TERMINI DI SFORZO E LAVORO, ma ragiona in termini di SODDISFAZIONE PERSONALE CHE OTTERRAI una volta compiuto.
La maggior parte delle persone quando devono eseguire un compito pensano immediatamente al peso della cosa, allo sforzo che dovranno fare, oppure al tempo che dovranno impiegare a svolgerlo.
Insomma si concentrano unicamente su quegli aspetti che renderanno quel compito ancora più gravoso da svolgere.
Ti propongo invece di impostare la tua mente per concentrarsi sulle EMOZIONI DI PIACERE E SODDISFAZIONE PERSONALE che deriveranno dal concludere e porre a termine ogni impegno e ogni lavoro che dovrai svolgere!
Soprattutto se sono compiti che ti sei assegnato da solo, se sono appuntamenti, riunioni di lavoro o progetti che ti sei prefissato di concludere, pensa al PIACERE e alla IMMENSA SODDISFAZIONE che potrai vivere quando avrai concluso quei progetti! :-)
TRASFORMA LA TUA MOTIVAZIONE DA MOTORE A SPINTA A MOTORE AD ATTRAZIONE!
Spesso le persone cercano motivazioni che possano SPINGERLE a superare le difficoltà...ebbene la parola SPINGERE AD AGIRE non è una "frase fatta", significa letteralmente che quei motivi, esattamente come delle persone, dietro di te ti spingono verso il raggiungimento del tuo obbiettivo.
Se penserai sempre alla tua soddisfazione personale, questa idea ti ALLINEERÀ OGNI SFORZO E INDIRIZZERÀ OGNI TUA AZIONE VERSO L'OBBIETTIVO, e tu ti sentirai MAGICAMENTE ATTRATTO verso gli step finali del tuo obbiettivo.
Sentire che il tuo OBBIETTIVO TI ATTRAE È MOLTO DIVERSO DAL TROVARE MOTIVI CHE TI SPINGONO VERSO DI LUI.
Psicologicamente è tutta un'altra cosa! Noterai tu stesso le enormi differenze! ;-)
4) Abbandona la malsana idea che siano sempre gli altri a doverti venire incontro!
Come dice un vecchio proverbio <<I treni si attendono, alle persone si va incontro!>>.
Se finora hai avuto la cattiva abitudine di dirti frasi come queste: <<io l'ho chiamata, se poi lei è sparita è colpa sua>>, oppure: <<io sono fatta così, se vuole sentirmi sta a lei farlo>>, o la mia preferita: <<ma devo essere sempre io a fare il primo passo? ma lui non capisce che deve venirmi incontro?>>, ricordati che ogni persona ha una sua rappresentazione del proprio tempo, magari per te non farti sentire per 1 settimana significa sparire mentre per altre persone anche 2 settimane sono un lasso di tempo minimo che passa velocemente al loro ritmo lavorativo.
Se finora hai proiettato sugli altri i tuoi tempi e il tuo modo di dare affetto e vicinanza, ricordati che ognuno vive l'affetto in modo diverso e non per questo ti devi sentire svalorizzato/a.
Se non riesci a sentire una persona, insisti, falle sentire la tua vicinanza, inizia tu ad andare incontro a loro, e con questo intendo dire che se il tuo primo passo non è servito a nulla, continua ad avanzare verso di loro!
Sii lungimirante con gli altri, spesso basta poco per ricucire un rapporto un po' allentato, basta poco per comprendersi e capirsi, a patto di non fare l'errore di trincerarsi nelle proprie sicurezze! ;-)
Io credo fermamente che è bellissimo andare incontro alle persone, soprattutto perché gli facciamo capire quanto siano importanti per noi e quanto noi teniamo al rapporto con loro e so benissimo che spesso questo significa fare molto più di due o tre passi verso di loro...spesso non ne bastano dieci! Ma tu continua a farlo, finché non ottieni un risultato!
Può darsi che quella persona ti risponda male o che ti esprima il suo diretto disappunto, OK, va bene lo stesso, PERCHÉ CI HAI PROVATO, GLI HAI GRIDATO L'IMPORTANZA CHE QUELLA PERSONA AVEVA PER TE, se poi lei (o lui) non ti vuole, l'hai spinta (o spinto) a dirtelo in faccia, e questo è sempre un ottimo risultato!
5) Impara a considerare le tue emozioni come un FLUSSO e non più come aspetti improvvisi che appaiono e scompaiono!
Molte persone amano parlare delle proprie emozioni come di qualcosa che appare e scompare nella loro vita, come se fossero in balia di questi aspetti incontrollabili e imprevedibili.
Sarà forse per il piacere che hanno di abbracciare una vecchia e obsoleta idea di romanticismo, ma pensare alle proprie emozioni come di fuochi che divampano all'improvviso e su cui non puoi fare nulla è molto limitante e anche molto triste!
Perché stai, in realtà, allenando te stesso al capriccio!
E in più ti stai deresponsabilizzando sulle conseguenze che il tuo comportamento può indurre negli altri!
Da oggi abituati a pensare alle emozioni più come ad un continuo flusso di intensità diverse piuttosto che come a improvvisi e balenanti fuochi d'artificio.
Emozioni come la rabbia, la gioia, la tristezza o la malinconia sono parte di un continuum emotivo, e ogni emozione influenza sempre la successiva (e le successive); come un secchiello di vernice che continuamente si mescola con gocce di colori differenti che lasci cadere dentro, così le tue emozioni sono sempre risultante di desideri, aspettative, rappresentazioni che tu hai deciso di lasciar cadere nella tua mente.
Chi si lascia convincere che le emozioni siano aspetti assolutamente spontanei e imprevedibili sta abituando se stesso ad un caos che lo porterà a non riuscire più a comprendere gli altri.
Non riuscirà più a comprendere le necessità e le attenzioni di cui hanno bisogno le persone intorno a lui.
Ricordati che ogni emozione nasce da quella precedente!
Quindi tu puoi in ogni momento inserire quel qualcosa che renderà la tua prossima emozione unica e speciale, ma assolutamente OPPORTUNA e CONTESTUALMENTE EFFICACE, quindi tutt'altro che imprevedibile.
La prossima settimana pubblicherò un articolo molto importante sul perché le persone spesso si perdono in un mare di propositi e desideri senza però riuscire ad ottenere quei cambiamenti duraturi che desiderano, quindi fai un giro nel sito mercoledì prossimo, sarà molto interessante! ;-)
Spero che questi pensieri ti possano spingere ad una riflessione maggiore e a darti direzione e allineamento nella tua vita :-)
Inserisci un tuo commento qui sotto, per me è molto importante sapere cosa ne pensi :-)
A presto...
Fabrizio F. Caragnano
Professional Mental Coach
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