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Benvenuto al terzo appuntamento con gli OTTO PRINCIPI DA APPRENDERE PER DIVENTARE RICERCATORE OLISTICO (in qualsiasi ambito, ma noi ci occuperemo principalmente del fare RICERCA NELL'AMBITO DEL BENESSERE OLISTICO).
 
Nei due precedenti articoli, "DIVENTARE RICERCATORE OLISTICO: SENTIRSI ALLIEVI DI MAESTRI CHE NON CI CONOSCONO", e "DIVENTARE RICERCATORE OLISTICO: STUDIARE TUTTO UN SISTEMA PRIMA DI SALTARE AD UN ALTRO", ho voluto analizzare due principi che molti divulgatori "dimenticano" con grande leggerezza: se ti sei perso i primi due articoli, ti consiglio vivamente di andare a leggerli subito:
  1. LINK AL PRIMO PRINCIPIO
  2. LINK AL SECONDO PRINCIPIO 
Il tema di fondo di questi articoli, e ci tengo a ripetertelo per amore di chiarezza espositiva, è il CONOSCERE COME PENSIAMO, ma soprattutto SAPERE CHE ESISTONO DEGLI ERRORI COGNITIVI (come hai potuto leggere nello scorso articolo, sono errori presenti all'interno delle PRASSI DI RICERCA, sono detti anche ERRORI EPISTEMOLOGICI), che tutti i ricercatori fanno, perché appartengono al modo stesso in cui opera la mente, e per questo motivo, è necessario sviluppare grande CONSAPEVOLEZZASENSIBILITÀ INTROSPETTIVA, per accorgerci quando li stiamo commettendo.
 
Normalmente chi fa ricerca si affida alla "serena bontà" della propria mente, E PURTROPPO NON SI FA POI TROPPE DOMANDE; spesso utilizziamo il "cervello" in maniera un troppo superficiale.
Crediamo che TUTTO CIÒ CHE SCATURISCE DALLA NOSTRA MENTE, SIA SEMPRE VALIDO, SIA SEMPRE GIUSTO, SIA SEMPRE CORRETTO
Poi, invece, col tempo, ci accorgiamo che così perfetta la nostra mente non è...
Ci fa dimenticare gli appuntamenti, ci fa confondere nomi e situazioni, persino i ricordi vengono continuamente rimodellati con gli anni, tanto che spesso le persone spergiurano che una tal cosa sia accaduta in un modo e poi vengono smentiti da chi in quella situazione magari c'era e ha pure fatto delle foto...ti sono mai capitati episodi come questi? ;-)
Magari anche indirettamente.
 
In realtà NON È LA MENTE IN SÉ AD ESSERE IMPERFETTA!
IMPERFETTI SONO I DATI CHE INSERIAMO NELLA MENTE NEI DIVERSI PERIODI DELLA NOSTRA VITA.
 
cosa inserisci nel cervelloPerché un conto è vivere delle esperienze quando hai studiato e sei adulto e consapevole di quello che vivi, un conto sono i ricordi di esperienze giovanili e adolescenziali.
 
Esattamente come un moderno e sofisticato computer, se inserisci i dati sbagliati, la tua mente estrarrà risultati (idee) sbagliate.
 
Più vivi, più cresci, più fai esperienze, e più diventano corretti i dati che inserisci...peccato che la maggior parte delle informazioni che la nostra mente ha ricevuto, sono dati che sono stati assimilati da piccoli, da adolescenti, quando della vita non è che ci capivamo proprio molto...
Per questo motivo, ciò che utilizziamo OGGI è una mente IMPERFETTA, una mente che compie degli errori cognitivi quando, ad esempio, ti fa "apparire" una situazione più difficile o ingarbugliata di quanto realmente sia perché da giovane non ti hanno insegnato ad avere AUTOSTIMA DI TE STESSO!
Oppure quando ti dà libero accesso ad emozioni depotenzianti che ti limitano, facendoti deprimere o rattristare; quando invece ti basterebbe un po' di coraggio e determinazione in più per rendere più appagante quella situazione.
 
MA TUTTO È DIPESO DALLA QUALITÀ DELLE INFORMAZIONI CHE TU GLI HAI "DATO IN PASTO" DA ADOLESCENTE!
Analizziamo bene assieme questo aspetto.
 
Molto importante ai fini di una corretta analisi cognitiva è, per farti un esempio concreto, il PROCESSO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO.
Se chiedessi ad una persona che NON ha mai subìto un scippo o una rapina in vita sua, di DETERMINARE CON PRECISIONE LA SUA PERCEZIONE DI PERICOLO nell'attraversare, ad esempio, una strada buia, di 200 metri, di notte, ti potrebbe dire che valuta quel rischio del 50%.
Se facessi la stessa domanda a chi invece ha già subìto uno scippo, LA VALUTAZIONE DEL PERICOLO, IN QUELLA MEDESIMA SITUAZIONE (l'attraversare la medesima stradina di 200 metri, di notte), VERREBBE VALUTATO ANCHE DELL'80-90%.
Se ancora chiedessi a chi, ad esempio, è abituato a dormire con sacco a pelo in stazioni ferroviarie o aeroporti (viaggiatori, clochard, guardie giurate, ecc), otterresti come risposta, che la PERCEZIONE DEL PERICOLO SCENDE DRASTICAMENTE INTORNO AL 10-20%!
Eppure quella strada di notte è la stessa...cosa cambia?
 
CAMBIA L'EMOZIONE CHE VIENE EVOCATA DALL'EVENTO VISSUTO!
 
Le emozioni, piacevoli o spiacevoli che siano, ti tornano alla mente (potremo dire ti vengono RI-ATTIVATE), solamente quando esiste un'ANALOGIA chiara e definita tra la SITUAZIONE CORRENTE e la SITUAZIONE INIZIALE IN CUI PER LA PRIMA VOLTA HAI PROVATO QUELL'EMOZIONE.
Ti è mai capitato di ascoltare all'improvviso per radio QUELLA CANZONE che ti ha accompagnato durante l'estate più bella della tua gioventù?
Cosa ti è capitato? Per caso immediatamente hai riprovato quelle emozioni sopite da lungo tempo?
Magari era proprio l'estate in cui ti sei innamorato di quel bellissimo ragazzo o di quella bellissima ragazza...eh si!
In un lampo ti ritrovi il cuore colmo di quelle emozioni stupende e anche un po' nostalgiche .
attacco di panicoEbbene lo stesso meccanismo entra in gioco nella VALUTAZIONE DI UN RISCHIO.
 
Per una persona che ha già subìto il trauma di uno scippo o di una rapina, la vista di una stradina buia FA IMMEDIATAMENTE RIEVOCARE quello stress, quella VALANGA di SENSAZIONI SPIACEVOLI che ha già vissuto con terrore.
Quindi la sua percezione sarà FALSATA dal RI-ATTIVARSI di quella emozione.
Uno viaggiatore che AMA spostarsi e si è trovato A SUO AGIO più volte a dormire in un aeroporto o una stazione di notte, avrà una percezione che richiamerà le SUE sensazioni (di libertà, di piacere), e quindi PERCEPIRÀ UN PERICOLO INFERIORE.
 
Adesso a noi non interessa minimamente se quella strada sia davvero considerata pericolosa o meno, a noi interessa che la mente di persone differenti, posta di fronte al medesimo evento, lo valuti in modi completamenti differenti.
A tale scopo voglio riportarti alla mente le differenze con cui il nostro cervello elabora le informazioni che riceve dai nostri 5 sensi, argomento che ho ampiamente trattato nell'articolo pubblicato il 1 OTTOBRE 2014 dal titolo "PSICOLINGUISTICA: I SISTEMI RAPPRESENTAZIONALI", PUOI LEGGERLO DA QUESTO LINK.
 
Da questi esempi comprendi chiaramente dove voglio portare la tua attenzione:

LA MENTE UMANA PUÒ CONCEPIRE SOLO CIÒ CHE GIÀ CONOSCE

Spesso l'apprendimento deve passare attraverso l'esperienza diretta, FACENDONE CONSAPEVOLEZZA FISICAMENTE.
Il bambino per capire che la fiamma scotta, prima o poi ci mette il dito sopra (magari disobbedendo all'imperativo dei genitori, per togliersi la curiosità), da quel momento in poi, per tutta la vita, quell'emozione gli verrà "LEGATA" per sempre.
La percezione di DOLORE FISICO provoca assieme DOLORE EMOZIONALE, perché ogni errore è soprattutto ERRORE EMOTIVO (<<che stupido sono stato!>>), e da li in poi quella associazione rimarrà nella memoria per sempre (mettere il dito sulla fiamma brucia ed è anche da stupidi farlo).
 
FINCHÉ NON PROVI, LA TUA MENTE NON CONOSCE E FINCHÉ NON CONOSCE NON PUÒ IMMAGINARE!
 
fantasia alieno uccello
È stato fatto un semplice esperimento: è stato chiesto a dei disegnatori di fumetti di disegnare un "alieno" nel modo più ORIGINALE che potessero fare.
Ciò che è venuto fuori è stato ILLUMINANTE.
I disegnatori, che sono le persone con il più alto indice di creatività, e in particolare i fumettisti, NON ERANO IN GRADO DI REALIZZARE UN ALIENO DAVVERO ORIGINALE.
Perché dici tu?
Semplice: perché tutte le opere realizzate, sebbene molto belle esteticamente, presentavano tutte ELEMENTI PRESI DAL MONDO REALE!
Erano stati disegnati alieni con la testa di serpente e le ali di pipistrello, oppure con la testa di rana e le antenne da farfalla, o ancora alieni simili ad insetti, ma magari con la coda da lucertola e la pelle piumata come le anatre...insomma erano ORIGINALI SOLO NELLE ASSOCIAZIONI: OVVIAMENTE gli artisti per disegnare qualcosa ACCEDEVANO ALLA PROPRIA MEMORIA.
Potevano "INVENTARSI" un alieno col BECCO, ma QUEL becco era già presente nella loro memoria, QUINDI NON ERA VERAMENTE GENERATO DALLA FANTASIA!
 
LA FANTASIA, DI FATTO, NON È ALTRO CHE UN'ORIGINALE MISCELA DI ELEMENTI CHE SONO GIÀ PRESENTI NELLA MENTE.
 
Comprendere questo principio quando si fa RICERCA è importantissimo.
Perché le sensazioni che provi, il più delle volte, non sono altro che RISPOSTE INCONSCE, CODIFICATE TRAMITE EMOZIONI, CHE HAI ASSOCIATO IN ALTRI MOMENTI DEL PASSATO.
 
Quando ascolti persone che affermano cose del tipo: <<sento che la strada giusta è questa...me lo sento...devo percorrere quella strada, è quella la strada giusta!>>, non si rendono conto che quella SENSAZIONE cui danno così tanto valore NON È REALMENTE NULLA DI NUOVO, MA È UN'EMOZIONE PRESENTE CHE, NELLA MAGGIOR PARTE DEI CASI, SI È ANCORATA AD UN'ALTRA SENSAZIONE PIÙ GENERALE CHE È STATA VISSUTA TANTI ANNI PRIMA. 
Un caso emblematico è quello di un ragazzo che era caduto da cavallo da piccolo e ogni volta che andava a trovare lo zio si sentiva male, provava nausea e vomito.
Ci sono voluti anni per capire che la causa non era nel cibo o in qualcosa che inalava (le prime cose cui hanno pensato i medici cui si erano rivolti, che non studiano nulla di mente ed inconscio), ma nel fatto che il suo inconscio aveva fatto una semplice associazione  CAVALLI=DOLORE, e andare a trovare lo zio significava VEDERE I CAVALLI, SENTIRE IL LORO ODORE, ASCOLTARE IL LORO NITRIRE, e tutto questo RICHIAMAVA ALLA MENTE L'EPISODIO DELLA SUA PRIMISSIMA INFANZIA che era stata RIMOSSO A LIVELLO DI RICORDO CONSAPEVOLE!.
SI ERA CREATA UN' ASSOCIAZIONE DOLOROSA: STIMOLO INIZIALE->ASSOCIAZIONE->DOLORE
 
jung rendi cosciente linsconscioOgni volta che la TUA mente viene stimolata da QUALCHE ELEMENTO che hai vissuto nel tuo passato e che È ASSOCIATO AD UN'EMOZIONE DI QUALCHE TIPO, il tuo inconscio ri-evocherà quell'emozione (sotto forma di neuro-associazione emozionale), e tu riproverai quelle sensazioni piacevoli (o spiacevoli), che avevi provato nel tuo passato, SOLO CHE OGGI TI SEMBRERANNO NUOVE, ORIGINALI, persino INASPETTATE.
Alcuni potrebbero vedere in questa situazione un "tentativo", da parte dell'inconscio, di proteggere l'incolumità di quel ragazzo, proteggendolo dai cavalli, ma non è cosi!
L'inconscio non è qualcosa che "RAGIONA", ma è un meccanismo che lavora per ASSOCIAZIONI DIRETTE.
 
L'INCONSCIO NON PREVEDE NULLA, E NON POSSIEDE LUNGIMIRANZA!
SEMPLICEMENTE QUELLO CHE CI BUTTI DENTRO, TE LO RITROVI NEL TUO FUTURO.
 
CHI SI AFFIDA CIECAMENTE AL PROPRIO INCONSCIO È DESTINATO A FALLIRE, PERCHÉ I MECCANISMI CHE REGOLANO L'INCONSCIO SONO PROPRIO QUELLI CHE, TIPICAMENTE, DI  NOTTE DI FRONTE AD UN'AUTO CHE TI CORRE INCONTRO CON I FARI ACCESI, TI FA BLOCCARE NEL BEL MEZZO DELLA STRADA, INVECE DI SPOSTARTI DI LATO!
SONO QUEI MECCANISMI CHE DI FRONTE AD UN PUGNO CHE ARRIVA, TI FA CHIUDERE GLI OCCHI INVECE DI SPOSTARE LA TESTA!
SONO QUEI MECCANISMI CHE DI FRONTE AD UN ALBERO CHE TI STA PER CADERE ADDOSSO, TI FA METTERE LE MANI DAVANTI AL VISO, INVECE DI SALTARE!
 
Ad esempio. chi pratica e studia ARTI MARZIALI LO SA MOLTO BENE, giusto per farti capire meglio il concetto!
Chi pratica arti marziali, fa quotidianamente i conti con la "stupidità" dell'inconscio e sa bene che l'inconscio va addestrato come un bambino:
 
SOLO NEL MOMENTO IN CUI TU INSERISCI ELEMENTI LUNGIMIRANTI LUI TI RISPONDERÀ CON LUNGIMIRANZA,
SOLO QUANDO TI ADDESTRI AD INSERIRE STRATEGIE DIVERSE LUI, ALLORA E SOLO ALLORA, TI RISPONDERÀ CON STRATEGIE DIVERSE!
 
Per rendere istintiva una parata EFFICACE, i praticanti di arti marziali sanno che devono allenarla all'incirca per mille ore, PRIMA CHE POSSA ENTRARE PERFETTAMENTE NELL'INCONSCIO, E POTERLA ESEGUIRE IN CONDIZIONI DI STRESS, QUINDI SENZA PENSIERO COSCIENTE.
 
PURTROPPO IL NOSTRO INCONSCIO, ALLO STATO ATTUALE, È PIENO DI STRATEGIE INEFFICACI!
 
Quindi impara bene questo TERZO PRINCIPIO EPISTEMOLOGICO:

LA MENTE UMANA PUÒ CONCEPIRE SOLO CIO CHE GIÀ CONOSCE

Mi fanno molta tristezza quei divulgatori che pubblicano video in cui SPACCIANO PER VERITÀ INDISCUTIBILI QUELLE CHE SONO SOLAMENTE LORO SENSAZIONI, LORO EMOZIONI!
Ti vogliono convincere a seguire una strada solamente PERCHÉ SU DI LORO HA FUNZIONATO! 
Su questo meccanismo, il "su di me ha funzionato", c'è da dire moltissimo e sarà argomento di un prossimo articolo.
 
Nell'ambito delle SENSAZIONI ognuno può dire la sua, ma È ETICAMENTE SCORRETTO UTILIZZARE UNA PROPRIA SENSAZIONE COME DIMOSTRAZIONE DELLA VALIDITÀ DI UNA RICERCA PERSONALE.
 
Le ricerche SERIE non si fanno sulle SENSAZIONI!
Eppure nei contesti New Age, quando si parla di SPIRITUALITÀ quello che si fa è, purtroppo, proprio questo!
Si fa leva sull'empatia delle persone e soprattutto si sfrutta la loro ignoranza!
 
Pensa che questi sono gli stessi principi che sono alla base dei trucchi dei prestigiatori che utilizzano nei loro spettacoli!
 
Solo che i prestigiatori, che sanno molto bene come ingannare i tuoi sensi e quindi la tua mente, lo fanno per IL PIACERE DI INTRATTENERTI, DI DIVERTIRTI, E TU VAI A VEDERE I LORO SPETTACOLI SAPENDO CHE CI SONO DEI TRUCCHI (non sai esattamente quali, ma non importa), LA TUA MENTE RAZIONALE È CONSAPEVOLE CHE STA SUBENDO UN INGANNO PERCETTIVO E STA AL GIOCO!
Quando invece ASCOLTI UN SANTONE NEWAGE CHE DICE CERTE COSE, PARLANDO DI PERCEZIONI E SENSAZIONI, NON TI VIENE DI PENSARE CHE ANCHE IN QUEL MOMENTO SI STA METTENDO IN ATTO UN TRUCCO: CIÒ CHE STA FACENDO IL GURU È PROPRIO CREARE UN INGANNO PERCETTIVO!
 
Tu che ti occupi di EVOLUZIONE PERSONALE, devi essere SENSIBILE verso questo tipo di DIVULGAZIONE e devi essere consapevole che LA VERA RICERCA VIENE FATTA CON BEN ALTRI METODI E USANDO BEN ALTRE MODALITÀ.
È necessario che tu CONOSCA i modi in cui la tua mente funziona e quali processi mette in atto.
Sapendo COME VIENE INGANNATA, puoi RICONOSCERE QUESTE TRAPPOLE COGNITIVE E QUINDI SAPERE COME PROTEGGERTI, COME ATTUARE UN ATTEGGIAMENTO CRITICO verso tutti quei soggetti che ti spacciano per verità SENSAZIONI ED EMOZIONI CHE PROVANO LORO IN MANIERA SOGGETTIVA E CHE VOGLIONO PROIETTARE SU DI TE.
 
LE DOMANDE-CHIAVE CHE DEVI PORTI SONO:
PERCHÉ HO SCELTO DI VALORIZZARE UN ASPETTO E NE HO, INVECE, SCARTATI AUTOMATICAMENTE ALTRI?
QUALI SONO LE MOTIVAZIONI INCONSCE CHE MI HANNO FATTO SCARTARE LE ALTRE POSSIBILI INTERPRETAZIONI?
 
Questa è la tipica risposta, purtroppo senza senso, che danno gli pseudo-guru: <<Perché questo lo sentivo più giusto...>>
Eh, certo...LE SENTIVI TU! 
Ma non si può fare ricerca su ciò che tu senti o non senti giusto, in maniera del tutto arbitraria!
 
DA ORA IN AVANTI SAREBBE BELLISSIMO CHE TU ARRIVASSI A SVILUPPARE QUESTA CONSAPEVOLEZZA DEI TUOI PROCESSI MENTALI! :-)
PERCHÉ QUESTO È ASSOLUTAMENTE IL PRIMO PASSO DI OGNI MIGLIORAMENTO PERSONALE!
 
Per concludere l'articolo vorrei porti alla tua attenzione questa notizia...è una cosa molto preoccupante e ti spiegherò alla fine il motivo per cui te la voglio far leggere.
 
NULLA DI CIÒ CHE È SCRITTO NEL TESTO È FINTO, NON CI SONO BUGIE, TUTTE LE INFORMAZIONI SONO IN QUALCHE MODO "VERE", ma il cervello non sa come POSIZIONARE le affermazioni IN RELAZIONE ALLE EMOZIONI CHE SCATURISCONO DA FRASI COME: "PERICOLO DA CONTAMINAZIONE","TOSSICITÀ", ecc...
 
Ho fatto come fanno i prestigiatori:  LA REALTÀ FISICA CHE TI HO MOSTRATO È LA STESSA, SOLO CHE TE L'HO RACCONTATA IN MODO TALE DA STIMOLARTI ALCUNE, PRECISE, EMOZIONI! ;-)
 
La maggior parte dei divulgatori e "RICERCATORI" NewAge FA ESATTAMENTE LA STESSA COSA PER SPINGERTI A COMPRARE I LORO LIBRI, A VEDERE I LORO VIDEO, A LEGGERE I LORO SITI E, IN ULTIMO, PER SPINGERTI A DIVULGARE A TUA VOLTA LE LORO IDEE!
Sfruttano le emozioni che TU HAI ALLENATO ad EMERGERE CON PIÙ FACILITÀ dal tuo inconscio...e una volta che sono uscite fuori, TU PER PRIMO LE PRENDI PER VERITÀ!
 
Se vuoi divertirti..leggi la burla originale al sito: http://www.l-d-x.com/dhmo/facts.html
 
In ultimo di lascio con questo divertente VIDEO estratto dal film del 2002, INTERSTATE 60, bellissimo, se ti capita, veditelo! :-)
 
 
Spero davvero che l'articolo ti sia piaciuto, se lo desideri raccontami le tue esperienze o domande, sarò felice di scambiare qualche approfondimento assieme a te :-)
 
Ci ritroviamo qui la prossima settimana con il QUARTO PRINCIPIO! :-)
 
Fabrizio F. Caragnano
Mental Coach & NLP Certified Coach
 

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