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Buon Mercoledì,
come stai? ?
Questa settimana ho pensato di parlarti di AUTENTICITÀ.
È un po' che non scrivo un articolo nella sezione DIARIO DI MIGLIORAMENTO PERSONALE, e siccome parlando con una mia amica è uscito fuori il tema del COME ESSERE AUTENTICI e di cosa significhi davvero ESSERE SE STESSI, mi sono messo a riflettere e mi sono detto, perfetto per un bell'articolo di MIGLIORAMENTO PERSONALE, insomma, ESSERE PERSONE AUTENTICHE è un titolo per un articolo tosto, poiché è un tema che ritroviamo affrontato dappertutto, persino in molti telefilm moderni questo tema appare molteplici volte con risvolti ed esempi non sempre, almeno secondo me, sani da un punto di vista comportamentale.
 
Tutto si riduce ad una domanda: COSA SIGNIFICA ESSERE PERSONE AUTENTICHE? COSA SIGNIFICA ESSERE SE STESSI in ogni situazione?
E poi soprattutto COME SI COMPORTA UNA PERSONA AUTENTICA?
 
Mi è capitato più volte nella vita di dover rispondere a persone che mi dicevano che bisogna SEMPRE ESSERE SE STESSI, che quando compi delle scelte e o ti stai relazionando ad altre persone la prima cosa da fare È SEMPRE ESSERE AUTENTICI.
Sembra una frase "figa" da dire, che quando esce dalla tua bocca ti fa ogni volta sentire come se fossi un "saggio maestro zen"...ma poi la realtà è ben diversa!
Di solito queste stesse persone purtroppo si lasciavano dietro di sé una lunga scia di sofferenze che continuamente arrecavano, senza rendersene minimamente conto, ad altri (ed è questo, a mio avviso, l'aspetto più grave di tutti); la verità è che dietro quella ricerca apparente di essere "genuini", si comportavano spesso egoisticamente e soprattutto nel loro modo di ragionare erano spesso persone fortemente DUALISTICHE e le loro emozioni FLUTTUAVANO DRASTICAMENTE tra opposti estremi di notevole intensità: a volte erano persone molto amorevoli e disponibili, per poi mostrare estrema durezza e mancanza di disponibilità al dialogo quando meno te lo aspettavi...si chiudevano in sé, non volevano sentire ragioni, zero ascolto attivo, zero empatia relazionale! Di botto, tutto all'improvviso! 
Un comportamento del genere come minimo ti spiazza, alla lunga ti crea vere sofferenze soprattutto se a quelle persone gli vuoi un minimo di bene...(..un minimo eh).
 
Questi comportamenti così "lunatici" potrebbero essere collegati con l'adottare quel determinato principio di pensiero?
Pensiamoci assieme...
Credere che in ogni momento bisogna cercare di ESSERE GENUINI, di ESSERE AUTENTICI potrebbe portare a comportamenti disfunzionali? 
 
Ti ho già parlato ampiamente di quanto sia sbagliato adottare filosofie e modelli di pensiero DUALISTICI nell'articolo "IL PENSIERO DUALISTICO E IL PENSIERO REATTIVO: LA VITA È COSTANTE E CONTINUA ADERENZA CON LE COSE" pubblicato il 4 Febbraio 2015, che puoi leggere ADESSO A QUESTO LINK e in genere, se mi segui da un po' di tempo, sai bene quanto come MENTAL COACH e RICERCATORE NEL CAMPO DEL MIGLIORAMENTO PERSONALE io insista su alcuni principi di comportamento che reputo assolutamente IMPRESCINDIBILI E FONDANTI per una personalità brillante, sana e ben radicata nella società moderna, primo fra tutti proprio IL PRINCIPIO DEL FONDAMENTO DELLA RELAZIONE!
 
Fin dal primo istante in cui veniamo al mondo, abbiamo la necessità di abbracciare e di ricevere contatto fisico pieno, intenso, che possa trasmetterci le emozioni di affetto e di gioia delle persone che ci stanno intorno.
Appena venuto al mondo, il neonato cerca di afferrare con le sue piccole manine qualsiasi oggetto entri nel suo raggio d'azione.
Come Esseri Umani veniamo alla luce con una tensione a stare e a muoverci verso la relazione. Anzi è proprio l’entrare in contatto con l’altro che ci permette di ESPLORARE, CONOSCERE E CRESCERE.
Muovendoci incontro alle relazioni, instaurando legami affettivi non facciamo altro che adattarci creativamente all'ambiente in cui, di volta in volta, creiamo la nostra esistenza, cercando di trovare, nel contatto con l’altro, corrispondenza ai nostri bisogni fondamentali: il bisogno di essere accolti e accettati per quello che esprimiamo di noi, di essere stimati e considerati, di essere talvolta persino guidati verso nuovi orizzonti e nuove mete che da soli non riusciremmo neanche a concepire.
Ma oggi questo bisogno relazionale viene sempre più sporcato, intorbidito dalle paure verso il prossimo, viene reso sempre più problematico dalle ansie che gli altri ci proiettano addosso e che noi finiamo per adottare come nostri comportamenti.
 
Come mai spesso proprio chi vuole essere genuino a tutti i costi, proprio chi cerca quell'autenticità di se stesso, poi semina rancori, compie azioni disdicevoli, a volte anche aberranti verso il prossimo, e per di più neanche si accorge del male che compie e delle sofferenze che si lascia dietro?
 
Perché forse "ragiona" in modo POCO ELASTICO?
Perché compie scelte DUALISTICHE fondate sul motivo BIANCO O NERO? 
 
Chi agisce in questo modo da forma dentro di sé a dei veri e propri DIKTAT EMOZIONALI, e quindi si ritrova rinchiuso all'interno di una IDEOLOGIA ESTREMISTA che si è creato lui/lei stessa.
 
essere se stessiLeggiamo, ad esempio, assieme questo aforisma che è fra quelli che appaiono quando su Google scrivi "essere se stessi, aforismi".
Fatta una prima premessa che sembra essere coinvolgente per i più, finisce con un DIKTAT EMOZIONALE molto rigido: "non cambiare per essere amato, sii te stesso e le persone giuste ti ameranno per quello che sei"...
A mio avviso un consiglio del genere è parecchio aberrante se lo analizzi nel suo significato più profondo.
 
Intanto ti spinge a dividere il mondo delle persone in DUE SOLE CATEGORIE: le "persone giuste" cioè quelle che ti ameranno per quello che sei e le "persona sbagliate" cioè quelle che vorrebbero spingerti ad un cambiamento.
Già questa suddivisione mi fa venire i brividi, ma andiamo oltre: essendo le persone "sbagliate" quelle che ti spingono al cambiamento viene da sé che l'azione di spingere qualcuno al cambiamento viene messa in cattiva luce, secondo questo aforisma diventa sinonimo di qualcosa che non va fatto, di sbagliato.
Quindi non solo dividiamo in due categorie l'umanità (bianco e nero), prendendo per buone unicamente quelle persone che ci accettano per come siamo (e che quindi ci spingono alla staticità), ma inoltre il cambiamento diventa una specie di "mostro" alla cui apparizione dobbiamo allontanarci, fuggire.
 
Quindi il ragionamento diventa questo: se un giorno ad una festa conosci una persona che ti dice che essere timidi ti fa perdere un sacco di buone opportunità e ti fa riflettere che forse a 30 anni sarebbe anche il momento di lanciarsi con più maturità in relazioni diverse da quelle in cui l'unica donna possibile era la mamma, quella persona facendoti riflettere e non accettandoti per come sei diventa ai tuoi occhi alla stregua dell'uomo nero!
Se incontri una persona che ti dice che hai un pessimo carattere, che se appena ti si muove una critica vai in escandescenze, allora quella persona diventa la "persona negativa" della storia, che per come sei non ti sta accettando, quindi poiché ti spinge a cambiare, a modificare certi atteggiamenti infantili che ti porti dietro da troppo tempo, senti fortemente che devi metterla nella "scatola" delle "persone sbagliate"; senti di pancia che devi allontanarlo che non devi ascoltarlo più...quindi che fai?
Come prima cosa cancelli il suo numero di cellulare, lo blocchi su Facebook e su Whatsapp e tu così puoi serenamente continuare ad essere te stessa/o...quella stessa persona di pessimo carattere che appena gli si muove una critica va in escandescenze! Appunto! ?
Nulla cambia, tu rimani te stessa/o, ma hai allontanato una persona potenzialmente fondamentale per la tua Crescita Personale e neanche te ne sei accorta/o!
 
oscar wilde essere se stessiOscar Wilde diceva: <<Sii te stesso. Tutto il resto è già stato preso>>
Apprezzo molto Oscar Wilde come poeta e scrittore, ma sinceramente i miei modelli di "uomini di saggezza" sono ben altri...
 
Sulla scia di queste frasi e aforismi molte persone costruiscono i propri principi di comportamento, impostano la propria bussola nella vita...
Spesso in nome di questa spasmodica RICERCA DI AUTENTICITÀ ci rendiamo artefici di cattiverie enormi, non ci rendiamo conto di quanto diventiamo persone superficiali, meschine, egotiche, dando forma davvero a comportamenti ridicoli e poi magari ci proclamiamo animalisti, vegani, buddhisti!
Ma se non siamo in grado di OPERARE UNA DISTINZIONE TRA L'ARRECARE UN MALE VICINO E CONCRETO AD UN NOSTRO SIMILE e l'arrecare del male ad un animale, generico (non sappiamo davvero neanche quale...), lontano (nello spazio e nel tempo), stiamo mettendo davvero ottime basi per sviluppare DISADATTAMENTO SOCIALE, EMARGINAZIONE E DISPATIA EMOZIONALE PER I NOSTRI SIMILI.
Cominceremo a vedere attorno a noi solamente NEMICI!  
Il 4 Marzo del 2015 ho scritto un articolo molto interessante sull'EMPATIA RELAZIONALE dal titolo "L'EMPATIA RELAZIONALE COME SENSIBILITÀ PRIMARIA DA TRASMETTERE E CONDIVIDERE", ti consiglio davvero di dargli occhiata appena hai 5 minuti, sarà una lettura molto importate, collegata a questo tema; puoi andare a leggerlo ORA A QUESTO LINK.
 
Fino a quando i nostri più PROFONDI PRINCIPI DI COMPORTAMENTO saranno fondati sul fatto che una persona che conosciamo può pure soffrire, basta che però NOI CI SENTIAMO NOI STESSI, AUTENTICI E GENUINI, non avremo mai capito nulla della vita, non faremo mai alcun passo verso una REALE COMPRENSIONE, CONSAPEVOLEZZA E MIGLIORAMENTO PERSONALE.
Magari ci preoccupiamo da morire per un animale, gli doniamo amore, tempo ed energie, ma poi non siamo in grado di accorgerci che stiamo facendo del male ad un nostro simile!
ASSURDO! Te ne rendi conto?
Quando una persona non possiede la MINIMA CONSAPEVOLEZZA del male che arreca al prossimo e non ha una minima idea della SCALA DI GRAVITÀ DEL MALE CHE PROCURA CON LE SUE AZIONI AL PROSSIMO, come fai a farla ragionare? Come fai a farle capire che dovrebbe vedere le cose da un punto di vista differente?
SI È INSERITA IN ALL'INTERNO DI UN CIRCOLO VIZIOSO.
Per essere autentica segue la propria pancia e i propri istinti, per progredire dovrebbe evitare di seguire la propria pancia e i propri istinti, ma non può farlo SENZA SENTIRSI VINCOLATA, PRIVATA DELLA SUA AUTENTICITÀ E GENUINITÀ quindi allontana le persone e il ciclo si ripete!
 
ESSERE AUTENTICI NON SIGNIFICA SEGUIRE I PROPRI IMPULSI IN MANIERA COMPULSIVA!
Come purtroppo fanno molte persone...
NON SIGNIFICA DIRE LA VERITÀ, SPIATTELLANDOLA SENZA ALCUNA SENSIBILITÀ, VOMITANDOLA ADDOSSO ALLE ALTRE PERSONE solo perché la verità è la verità e quindi ha valore di per sé...NO! LA VERITÀ NON HA MAI VALORE DI PER SÉ, IL VALORE CE L'HANNO LE PERSONE, I CONTESTI, LE SENSIBILITÀ PERSONALI!
 
pensiero dualistico dicotomicoGià, perché l’autenticità non è una qualità che si ha o non si ha.
NON È MAI UN BIANCO O NERO!
Non significa che se agisci di cervello non sei autentico e se invece agisci di pancia lo sei!
Questo è un dualismo puerile.
 È qualcosa che va costruita attraverso le SCELTE CONSAPEVOLI che compiamo ogni giorno, come indica l’etimologia stessa della parola: il termine "autentico", infatti,  deriva dalla parola greca “authentikós” che vuol dire <<agire da sé medesimo>>, <<colui che ha autorità su se stesso>>.
 
Chi agisce di pancia, chi agisce di istinti, chi agisce senza pensare al fatto che le proprie azioni avranno delle conseguenze nel mondo emotivo delle altre persone NON HA ALCUNA AUTORITÀ SU SE STESSO!
Anzi, È UNA PERSONA TOTALMENTE PREDA DELLE PROPRIE EMOZIONI.
Sono le emozioni che hanno autorità su tali persone, e non loro!
 
È molto interessante il fatto che chi segue altre filosofie di vita, molto più vicine alla CRESCITA E AL MIGLIORAMENTO PERSONALE come il KAIZEN (Miglioramento Costante, di origine Giapponese), non parla mai di "accettazione di sé" o di "cercare autenticità" perché sa benissimo che IL PROPRIO SÉ È IN UN PROCESSO IN CONTINUO DIVENIRE.
Quindi BEN VENGA IL CAMBIAMENTO, BEN VENGANO LE PERSONE CHE TI FANNO RIFLETTERE E TI DICONO CHE SE CONTINUI A COMPORTARTI COSÌ SEI UN COMPLETO IMBECILLE ;-), perché è solo grazie a quelle persone che puoi abbracciare verità diverse, che puoi evolverti; BEN VENGANO I BASTIAN CONTRARI, LE MENTALITÀ DIVERGENTI, I PUNTIGLIOSI, I CRITICONI; ben vengano tutti loro perché anche loro arricchiscono il mio e il tuo mondo con colori diversi, con idee e visioni che i nostri occhi, da soli, sarebbero incapaci di notare.

ESSERE AUTENTICI NON SIGNIFICA SEGUIRE I PROPRI IMPULSI IN MANIERA COMPULSIVA!

 
CHI CI VEDE FERMI, IMMOBILI, E CI APPREZZA PER COME SIAMO SONO PER LO PIÙ PERSONE ACCONDISCENDENTI, CHE SPESSO NON HANNO NEANCHE LA MINIMA IDEA DI COME SIAMO FATTI DENTRO, DEI PENSIERI CHE FACCIAMO.
Possono certamente incoraggiarci, ma sei poi tanto sicuro che vedano le cose dalla giusta prospettiva solo perché sono sempre d'accordo con te?
Ci accettano per come siamo perché si fermano alla superficie del nostro essere e di come siamo dentro, in fondo, non gli importa molto.
 
Se sei una persona fissata con il cercare autenticità, con l'essere sempre genuino in ogni relazione, sappi che la più grande genuinità la otterrai quando comprenderai che TU SEI MULTIFORME! SEI QUESTO E QUELLO, SEI IL BIANCO E SEI IL NERO E TUTTE LE SFUMATURE DI COLORE ESISTENTI, STA SOLO A TE APPRENDERE COME E QUANDO ESSERE IL COLORE GIUSTO IN OGNI DIVERSA CIRCOSTANZA DELLA TUA VITA.
 
E questo è il mio più grande augurio per te!
SII LA GIUSTA PERSONA IN OGNI DIVERSA CIRCOSTANZA DELLA TUA VITA!
 
Spero che questo articolo ti sia piaciuto e possa aiutarti a comprende meglio te stesso e a spingerti ad agire sempre nel migliore dei modi.
Lasciami pure un commento qui sotto, puoi raccontarmi le tue esperienze e le tue idee a riguardo  ?
 
A Mercoledì prossimo
 
Fabrizio F. Caragnano
Professional Mental Coach & NLP Certified Coach

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