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senso_di_trascendenza
Buon inizio di Settembre :-)
 
Con oggi vorrei che iniziassimo un percorso nuovo :-)
 
Ci siamo salutati a Luglio parlando di tutte quelle correnti New Age che spingono le persone a ripetersi pedissequamente delle frasi con forti valenze relazionali, snaturandone il significato, imitando in realtà l'uso dei "Mantra" indiani.
Abbiamo visto come tali abitudini generino delle ripercussioni nel nostro inconscio, e spesso con conseguenze non così sane come potremmo credere.
 
Oggi voglio proporti un approccio diverso al discorso dell'Evoluzione Personale parlando di un tema delicato e al contempo affascinante.
 
Nel corso degli anni mi sono reso conto che esistono persone che letteralmente vivono esclusivamente per lavorare, e per "lavorare" intendo qualsiasi attività sia stato ordinato loro di compiere, e lo fanno senza mai chiedersi nulla, indefessamente per tutta la loro vita.
Poi ci sono persone che, nonostante abbiano mille impegni e attività, ad un certo punto della propria vita, SI CHIEDONO IMPROVVISAMENTE QUALE SIA IL LORO REALE POSTO IN QUESTA ESISTENZA.
 
Veniamo al mondo in un particolare momento della vita dell'Universo e la nostra finestra temporale è molto limitata.
Un giorno, non molto lontano, ce ne andremo via.
Alcune persone vivono semplicemente ignorando questa semplice verità, vivono facendo ciò che gli viene detto di fare, non si fanno poi molte domande.
Amano qualcuno perché gli viene detto che PER SENTIRSI REALIZZATI BISOGNA AMARE.
Studiano qualche cosa e si laureano perché gli viene detto CHE DEVONO STUDIARE E LAUREARSI COL MASSIMO DEI VOTI.
Si sposano perché gli viene detto che quando ami una persona, per un periodo di tempo sufficiente, poi bisogna rendere "ufficiale" quell'amore DI FRONTE ALLA COMUNITÀ.
Fanno dei figli, PERCHÉ VIENE SPIEGATO LORO CHE LA NATURALE PROSECUZIONE DELL'AMORE È CONCEPIRE DEI FIGLI.
Al termine della loro vita, viene detto loro che potranno ritirarsi a vita privata, PERCHÉ CIÒ CHE DOVEVANO ALLA SOCIETÀ VIENE CONSIDERATO SUFFICIENTE.
 
Le "fonti" di questi insegnamenti sono la famiglia, la scuola, la religione, gli amici (che a loro volta sono stati condizionati a pensare in determinati modi).
Queste persone crescono "nutrendosi" di questi insegnamenti e tali resteranno, inalterati, per tutta la durata della loro vita. 
In fondo non trovano motivi per metterli in discussione.
Erano ancora piccoli quando hanno ricevuto i primi condizionamenti, e, dovendosi affidare in tutto e per tutto ai genitori, hanno assorbito ed assimilato tali condizionamenti (e insegnamenti), convinti che fossero l'unica verità possibile; i bambini non possono e non hanno alcuna capacità di obbiettare, ovviamente, o porsi in modo critico verso gli adulti.
Il cervello umano, per come è strutturato, deve, anzi, assorbire il più possibile, nel minor tempo possibile, nel modo più preciso possibile.
Non ha importanza, almeno non ne ha in quella primissima fase, il contenuto di tali insegnamenti.
 
Basti pensare che in determinati gruppi religiosi, molto estremisti, ai bambini viene insegnato che è giusto farsi saltare in aria per onorare il proprio dio e la propria patria.
E ciò loro fanno...
 
truman showCapisci quindi che veramente, per il cervello umano, NON ASSUME ALCUNA IMPORTANZA IL CONTENUTO DELL'INSEGNAMENTO RICEVUTO, in quel periodo della vita non viene considerato.
Solo dopo i 13-14 anni, ci si comincia a guardare intorno in maniera più "critica" e si cominciano a mettere in discussione alcune idee, ma anche qui spesso lo si fa più per un ATTEGGIAMENTO DI DESIDERIO DI INDIPENDENZA, che per il desiderio di acquisire una reale comprensione di ciò che si vuole contestare.
 
Puoi comprendere come Politica e Religione in questa fase la fanno da padroni.
La mente umana, ancora molto plasmabile, CERCA DELLE IDEOLOGIE IN CUI POTERSI IDENTIFICARE, qualche idea da sposare per poter dire: <<ecco, questo SONO IO, e mi voglio DE-FINIRE in questo modo, questi sono i miei CONTORNI>>.
L'idea è proprio quella di volersi "disegnare", anzi DE-SIGNARE, DE-FINIRE in qualche modo (etimologicamente parlando), per...distinguersi dai propri simili.
Le possibilità di DE-SIGNAZIONE però sono anch'esse manovrate.
Sono sceglibili solamente all'interno di pacchetti precostituiti già dalla Società.
Oggigiorno anche fare gli anarchici è un problema, perché qualsiasi cosa dici o pensi in realtà è già stato inquadrato, pensato e definito da altri...vuoi trasgredire? ogni trasgressione ti fa uscire da uno schema per inquadrarti in una massa differente, costituita da altri comportamenti già schematizzati da altri.
Trasgredisci una regola e la tua azione è una palese accettazione di altre regole facenti già parte di un altro gruppo.
 
Poi ci sono altre persone...
     poche in realtà, pochissime...
          che non si curano di quanto sia importante trasgredire o accettare determinati schemi.
Tutto inizia con una sensazione...
     ...e poi prosegue con alcune domande.
 
Alcune persone, sentono dentro di loro di essere parte di uno schema superiore...per il solo fatto che si accorgono finalmente di "E-SISTERE".
 
<<Sono nato, e morirò...nel mentre posso fare tante cose...la QUALITÀ di queste "cose" però dipende solamente da me>>.
 
Ecco che si forma una PRECISA PRESA DI RESPONSABILITÀ VERSO LA PROPRIA VITA.
 
Sono persone che almeno all'inizio continuano a riempire le proprie giornate compiendo eventi ordinari, ma la mente non è più "spenta".
Sentono di avere uno scopo in questa vita, sentono di avere una missione, che può anche solamente essere il semplice esistere, però sentono che c'è qualche cosa che fa si che quella loro "semplice" esistenza sia parte di un disegno più grande.
 
Perché solo poche persone avvertono questa sensazione?
Perché la maggior parte della gente vive, e vivrà le proprie giornate, senza chiedersi per cosa hanno vissuto e per cosa sono morte?
 
trascendenzaLa "SENSAZIONE DI TRASCENDENZA" è appannaggio di pochi.
Secondo una antica leggenda Taoista Cinese, gli spiriti delle persone si formano e si riformano continuamente su questo pianeta finché nel corso di questo formarsi e riformarsi, alcune si "strutturano" secondo geometrie più solide e più stabili.
Non ci è dato sapere, e la leggenda non ci dice nulla a riguardo, sul perché accada questo fenomeno, ma quando alcuni spiriti diventano più "strutturati", essi possono mantenere un qualche tipo di memoria, badate bene, non memorie di eventi o cose o persone vissute, ma alcuni tipi di messaggi emotivi che dopo la morte si riuscirebbero ad imprimere nello spirito.
 
Conoscete tutti il fatto che i pesci rossi sono smemorati? :-)
Per chi non lo sapesse, si è studiato che la memoria dei pesci rossi duri al massimo 3 secondi.
Dopo 3 secondi il pesce rosso dimentica ciò che stava facendo e deve ascoltare di nuovo i suoi bisogni primari per decidere cosa fare.
Ciò significa che se ha fame, ogni 3 secondi si dimentica che sta cercando cibo, ma ovviamente il bisogno, cioè la "fame", rimane e quindi si rimette allegramente a cercare cibo :-)
Per un essere la cui esistenza è cosi semplice, la mancanza di memoria a lungo termine non è poi un evento cosi catastrofico.
Se provate ad inseguire un pesce rosso, vedrete che dopo 3 secondi che scappa impaurito, si ferma di colpo perché si è dimenticato il motivo del suo scappare :-)
Ovviamente però vedendo di nuovo un possibile predatore, dopo essersi fermato, riprende immediatamente a scappare per altri 3 secondi.
Vede un pericolo, scappa e si dimentica, rivede il pericolo, scappa e si dimentica...così all'infinito.
 
Eppure si è visto che nel loro cercare cibo, qualcosa ricordano...
Quando trovano cibo, la loro emozione si imprime nel loro corpo e quando ritornano nella stessa zona, qualcosa a livello corporeo dice loro che lì c'è stato qualcosa di PIACEVOLE ed è bene che cerchino meglio.
 
Forse qualcosa di simile accade anche nella leggenda Taoista, per quegli spiriti più "strutturati".
Con la morte ci dimentichiamo tutto, ma se abbiamo vissuto nel modo giusto, SE ABBIAMO SAPUTO COSTRUIRE UNO SPIRITO PIÙ EVOLUTO, qualche qualità emotiva rimane e "tinge" di un qualche colore lo spirito.
Forse chi sente di avere uno scopo nella vita possiede uno spirito che è riuscito a "strutturarsi" in qualche modo nelle vite precedenti, E SI PORTA NELLA NUOVA VITA UNA RAGIONE EMOTIVA AL SUO ESISTERE.
Sono ipotesi affascinanti... :-)
 
Però una cosa è certa, chi sente davvero di avere un posto assegnato da qualche parte in questa esistenza, di solito cerca sempre di migliorarsi.
Sono persone che sentono come aspetto prioritario OCCUPARSI DELLA PROPRIA EVOLUZIONE PERSONALE.
Non tutti concepiscono il concetto stesso che nella vita si può attuare un "Miglioramento", FIGURIAMOCI ADDIRITTURA UN'EVOLUZIONE!
Anzi!
Non datelo proprio per scontato!
 
Come ho avuto modo di spiegarti nell'articolo "PSICOLOGIA TRASFORMAZIONALE: AFFEZIONARSI AL PROPRIO “LOGOS” DI PENSIERO", che ho pubblicato il 12 Marzo 2014 (SE NON LO HAI LETTO, LEGGILO ADESSO: LINK DIRETTO), ho conosciuto moltissime persone, sia uomini sia donne, che esprimevano con grande fierezza frasi come: <<Io sono così, nessuno mi deve cambiare...se mi vogliono mi accettano così come sono>>, oppure <<Non vedo motivi per cambiare per qualcuno, io mi vado bene così come sono>> o similmente <<Io solo so come FUNZIONO, nessuno può conoscermi meglio di me stesso, figuriamoci un MENTAL COACH, anzi che ci andate a fare?>>, e via cosi...
Sono tutte frasi che esprimono concetti analoghi: sono persone che si IDENTIFICANO pienamente nel modo in cui sono, o meglio NEL MODO IN CUI CREDONO DI ESSERE.
 
Ho già avuto modo di spiegarti che tutte le cellule del corpo si rigenerano nell'arco di circa un mese (nell'articolo "LE 12 ILLUMINAZIONI DEL MIGLIORAMENTO PERSONALE (PRIMA PARTE)", del 4 Giugno 2014, SE TE LO SEI PERSO LO TROVI QUI).
Ciò significa che TUTTO IL TUO CORPO, IN QUESTO MOMENTO CHE STAI LEGGENDO, È COMPLETAMENTE DIVERSO DA QUELLO DI UN MESE FA.
TUTTE LE CELLULE CHE TI COSTITUISCONO SONO MORTE E SI SONO RIGENERATE PASSANDO LA LORO MEMORIA CHIMICA ALLE CELLULE CHE SI SONO AVVICENDATE.
Solo l'epidermide muore e si ricambia nel giro di una settimana.
Il TUO "involucro esteriore", cioè il modo in cui appari agli occhi degli altri cambia continuamente che tu lo voglia o no.
Le cellule cerebrali che contengono I TUOI PENSIERI PIÙ RIGIDI E I TUOI PRECONCETTI PIÙ INATTACCABILI E AI QUALI SEI PIÙ AFFEZIONATO, cambiano e si rigenerano nell'arco di un mese.
Non solo, ma le stesse geometrie che strutturano le sinapsi e i collegamenti fra queste, e che ti permettono una memoria a lungo termine, mutano continuamente di minuto in minuto.
Per farti capire meglio, se l'idea di "albero" viene contenuta in una struttura neurale, ad esempio, a forma di "pentagono", dopo un minuto la stessa tua configurazione che contiene quella stessa idea muta e può essere contenuta in una rete neurale a forma di "cono" (è ciò che viene chiamata PLASTICITÀ CEREBRALE).
 
Noi come Esseri Umani non abbiamo alcun controllo su questi cambiamenti, essi sono strutturali dentro di noi ed indipendenti dalla nostra volontà.
ACCADONO E BASTA.
Come Esseri Umani possiamo solo sperimentare l'idea, il pensiero, di "albero" o di "mare" o di "spiaggia", ma non abbiamo alcun controllo sulla struttura neurale che permette a quella idea di rimanerci nella testa!
 
Trovo alquanto comica, quindi, la testardaggine con cui alcune persone insistono nel non voler mai cambiare idea su alcuni concetti, visto che tutto, intorno a loro e DENTRO di loro, muta e cambia continuamente ;-)
 
Le persone che sentono, quindi, giusto porsi alcune domande sulla loro stessa esistenza, le possiamo reputare PIÙ EVOLUTE rispetto a chi semplicemente tali domande non se le è pone mai.
 
Sopra questa soglia c'è chi, oltre a porsi queste domande, trova limitante e opprimente il vivere all'interno di maglie cosi strette (cioè quel condizionamento continuo di cui abbiamo parlato sopra).
Persone che vorrebbero avere più SCELTE, vorrebbero compiere azioni non per forza preordinate e previste dallo status sociale, in maniera cosi netta e definita.
Vorrebbero dare un COLORE personale alla propria vita, un colore originale, sempre ovviamente all'interno dell'etica e all'interno di quello che è il giusto agire.
 
Possiamo così immaginarci una Scala di Evoluzione per lo Spirito dell'Essere Umano, composto da 7 scalini (livelli), suddivisi in base al modo in cui ci si pone di fronte a tali domande e al SENSO DI TRASCENDENZA DI SÉ.
 
7° Livello: Persone "dormienti", che traggono COMPLETA SODDISFAZIONE nel lavoro impostogli.
6° Livello: Persone "dormienti", che utilizzano le soluzioni fornite dalla Società per dare un SENSO DI ABITUDINARIETÀ al proprio vivere, all'interno degli status già definiti.
5° Livello: Persone che si ACCORGONO CHE ESISTONO (si pongono alcune domande sul senso della loro esistenza), MA LE FANNO TACERE PER LA SCOMODITÀ CHE INDUCE LORO.
4° Livello: Persone che capiscono che le risposte che la Società gli offre sono INSODDISFACENTI e INCONCLUDENTI (Vorrebbero disegnare la loro vita con i propri colori).
3° Livello: Persone che studiano le REGOLE DEL VIVERE in tutti i contesti possibili, e imparano a SFRUTTARE AL MEGLIO le proprie possibilità all'interno del "Gioco della Vita".
2° Livello: Persone che hanno imparato come giocare e come SUPERARE I LIMITI IMPOSTI DAL GIOCO DELLA VITA (riescono ad "entrare" ed "uscire" come desiderano).
1° Livello: Persone che sono riuscite a porsi AL-DI-LÀ-DEL-GIOCO e sono in grado di trasmettere ciò che hanno compreso ad altre persone che vivono almeno al 4° livello (li chiamiamo Risvegliati?).
 
Esistono, quindi, persone (7° livello) che hanno proprio un estremo bisogno di vivere la propria esistenza compiendo quotidianamente il dovere che gli è stato imposto (dovere "spiegato" in quanto tale dalla stessa Società che glielo impone); si sentono profondamente appagate e soddisfatte nel vivere perfettamente integrate all'interno del sistema sociale, e che anzi, lo anelano proprio alla stregua di un nutrimento senza il quale cesserebbero di percepire il proprio valore.
 
Poi ci sono tutte quelle persone che si appoggiano a studi di tipo religioso e filosofico-religioso, per appagare inconsciamente il bisogno di risposte.
Qui troviamo tutte quelle persone che si vogliono convincere che è giusto credere "per fede" in ciò che viene affermato da altre persone, anche se loro stesse non hanno mai fatto alcuna esperienza riguardo a quegli aspetti. Trovano semplicemente appaganti quelle risposte pre-confezionate e vivono bene cosi.
 
Al quinto gradino invece, troviamo tutte quelle persone che ponendosi domande sulla propria esistenza, decidono autonomamente di far tacere la propria mente perché, sebbene trovino ridicole le risposte "pre-confezionate", purtroppo trovano anche insostenibile il vivere con quei dilemmi nella testa.
Sono persone comunque più evolute delle precedenti, ma purtroppo incapaci di sostenere quel desiderio che inevitabilmente viene vissuto come destrutturante.
 
Al gradino successivo troviamo chi invece trova assolutamente improponibile il vivere ignorando tali domande e scalpita per poter uscire dalle "maglie" del Sistema.
Magari passano tutta la vita da "insoddisfatti", però sentono che la loro continua ricerca è la sola loro possibilità di esistenza (chissà, magari in una vita successiva passeranno al livello 3).
 
Infatti al 3° livello troviamo persone molto evolute, che non solo si pongono continuamente domande sul senso e sul significato della propria esistenza, ma non fuggono dalla complessità della vita, anzi, la studiano, la approfondiscono con fare curioso, proprio perché hanno capito che se una soluzione esiste, questa va trovata non LOTTANDO CONTRO LA SOCIETÀ E CONSUMANDOSI IN QUESTA INUTILE LOTTA, ma al contrario, capendo le regole del gioco e imparando a giocare sempre meglio.
 
Al 2° livello troviamo tutti gli Esseri Umani che hanno approfondito e compreso ogni sfaccettatura del "Gioco della Vita", e che riescono ad entrare ed uscire come e quando desiderano.
Con il concetto di "entrare ed uscire" intendo che sebbene siano persone che all'occorrenza "fanno la fila alla posta" come tutti ;-), sanno quando è necessario uscire dal Gioco della Vita per compiere la propria Evoluzione Interiore.
Infatti bisogna imparare a saper "uscire" fuori, ogni tanto, dal Gioco della Vita, per ritirarsi nella propria trascendenza, per toccare il proprio Spirito e coltivare la propria "Essenza".
Molti lo fanno semplicemente tramite "pratiche meditative" o tramite studi più esoterici (certo poi dipende cosa studi davvero!), o tramite viaggi in cui "chiudono i ponti" con impegni e attività lavorative per poi riprendere quando lo desiderano.
 
trascendenza2 smallAl gradino più alto troviamo infine quelle rare persone che hanno saputo costruirsi una vita più "fuori" dal Gioco della Vita che "dentro", e questo non per scappare dal mondo, neanche per incapacità ovviamente, ma solo perché tale scelta è necessaria per poter trasmettere ciò che sono agli altri, e diventare "Guide" o "Maestri".
 
Ovviamente in un mondo complesso come il nostro, esistono finti personaggi ad ogni gradino (tranne forse i primi 3 che sono i meno evoluti e sicuramente i più "genuini").
Infatti è molto facile che tu possa incappare in libri di personaggi che si autoproclamano "Maestri", ma non fa niente, tutto ciò fa semplicemente parte del "Gioco" ;-)
Conoscendo questa scala, puoi comprendere meglio come sei posizionato.
Puoi farne un valido strumento di consapevolezza, tuo personale e per comprendere meglio gli altri con cui ti relazioni :-)
 
Sicuramente, se stai leggendo questo articolo e magari fai anche già parte del miglior gruppo FACEBOOK di Miglioramento Personale, non fai sicuramente parte dei primi 3 livelli! ;-)
Come non conosci il Gruppo? Che aspetti? Iscriviti subito! :-)
 
Come Esseri Umani possiamo spingerci oltre, fino all'ultimo livello, ma la strada è ovviamente impervia e difficile: il "Gioco della Vita" viene costantemente "giocato" da più di 8 miliardi di Esseri Umani, ciascuno con il proprio stile di gioco e soprattutto con il proprio livello di conoscenza delle regole (incontrerai continuamente chi vuole barare, chi ti vuole convincere a seguire le sue di regole, chi vuole scovare scorciatoie o perfino cercare di corrompere i "giudici"...).
Di solito non basta una vita per scalare tutti i livelli, ma sicuramente se anche solo tu riuscissi ad avanzare di un solo livello in questa esistenza, non sarebbe affatto una vita insoddisfacente! :-)
Qui, ciò che conta, è la QUALITÀ' degli insegnamenti con cui entri a contatto.
 
Se questo articolo ti ha aiutato per comprendere meglio te stesso o per riflettere su aspetti della tua vita, inserisci un commento qui sotto condividendo le tue idee, ne sarei felice :-)
 
 
Alla prossima settimana :-)
 
 
 
Fabrizio F. Caragnano
Professional Mental Coach
 
 

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